Anche quest’anno siamo arrivati alla fine.
La mostra finale del corso di fotografia è sempre un bel momento per guardarsi indietro, vedere quanta strada è stata fatta, toccare con mano i progressi e i risultati ottenuti. In questo momento non c’è solo la soddisfazione di vedere esposte le proprie foto ma anche quello di vedere i frutti delle proprie fatiche. Al corso abbiamo sempre detto che fotografia è scrittura con la luce, la macchina fotografica è uno strumento che ci permettere di raccontare storie. Ma non è semplice raccontare per immagini. Per farlo bisogna innanzitutto avere qualcosa da dire, poi bisogna organizzare il lavoro, pianificarlo, scegliere la tecnica giusta, fare un accurato lavoro di selezione delle foto, ragionare sulla sequenza, creare testi e didascalie. E’ questo che abbiamo chiesto ai nostri corsisti, ed è questo che potrete vedere in mostra. Non una semplice selezione delle migliori foto, non singole belle fotografie, ma dei racconti, fotografie che hanno un senso in relazione a tutte le altre.
La giuria, composta da Vittorio Valentini (fotografo, docente del corso), Francesca Filippini (Graphic designer di BIG srls), Susanna De Pascalis e Francesca Caldarola (rispettivamente prima e seconda classificata della precedente edizione di wePhoto), ha espresso due preferenze. Consapevoli della soggettività di decisioni di questo tipo che, per fortuna, sarà sempre presente in fotografia, ci teniamo a precisare che i premi non sono riconoscimenti “ai più bravi”, soprattutto in una mostra come questa dove gli stili e le tecniche sono molto diversi tra loro. Sono semplicemente il riassunto delle diverse preferenze dei giurati tenendo in considerazione come elemento principale la costruzione del racconto fotografico.
Primo premio: Melissa Cannavò con il progetto Samsara – Secondo premio: Francesca Zagnoni con il progetto Le mie mani sulle tue.
Qui sotto potete vedere i loro lavori. I premi consistono in buoni d’acquisto da utilizzare presso Il Fotoamatore, partner del corso. A breve saranno disponibili i lavori di tutti i corsisti, nel frattempo potete visionare le gallerie che durante l’anno hanno pubblicato sul blog. Ci teniamo a ringraziarli tutti, anche chi, per diversi motivi, non è riuscito a partecipare alla mostra:
SAMSARA, di Melissa Cannavò
“E infine, si sa che sono qui di passaggio, e fra qualche settimana non ne rimarrà che un pugno di cenere in qualche campo non lontano, e su un registro un numero di matricola spuntato. Benché inglobati e trascinati senza requie dalla folla innumerevole dei loro consimili, essi soffrono e si trascinano in una opaca intima solitudine, e in solitudine muoiono o scompaiono, senza lasciar traccia nella memoria di nessuno.” Se questo è un uomo, Primo Levi
LE MIE MANI SULLE TUE di Francesca Zagnoni
