Non sono un grande amante di foto di animali, oppure, solitamente non attirano la mia attenzione. Eppure in questa carrellata di foto quella sulla quale si è concentrato maggiormente il mio occhio è la seconda foto, quella del gatto. E’ tecnicamente molto buona, l’occhio del gatto è nitido e la parte in primo piano, sfocata, fa da cornice. Il diaframma aperto da sfocatura un po’ ovunque, ma non nella zona circoscritta all’occhio, effetto che intensifica ancora di più lo sguardo del gatto, rafforzato anche dalla sclera verde., unica nota di colore in mezzo a dominanti grigi e marroni. Insomma, impossibile non notarla. Come tentativo potevi provare ad allargare maggiormente l’inquadratura per spostare l’occhio sulla linea dei terzi di sinistra, ma non sono sicuro che l’impatto visivo della foto sarebbe stato lo stesso.
La foto del Nettuno è un ottimo esercizio di sovraesposizione e sottoesposizione. E fa notare come in certi casi di controluce sottoesporre permette di prendere due piccioni con un fava, si intensifica il cielo e si crea un’affascinante effetto silhouette. Perdiamo i dettagli del Nettuno, ma tanto quello già lo conosciamo…
Non sono un grande amante di foto di animali, oppure, solitamente non attirano la mia attenzione. Eppure in questa carrellata di foto quella sulla quale si è concentrato maggiormente il mio occhio è la seconda foto, quella del gatto. E’ tecnicamente molto buona, l’occhio del gatto è nitido e la parte in primo piano, sfocata, fa da cornice. Il diaframma aperto da sfocatura un po’ ovunque, ma non nella zona circoscritta all’occhio, effetto che intensifica ancora di più lo sguardo del gatto, rafforzato anche dalla sclera verde., unica nota di colore in mezzo a dominanti grigi e marroni. Insomma, impossibile non notarla. Come tentativo potevi provare ad allargare maggiormente l’inquadratura per spostare l’occhio sulla linea dei terzi di sinistra, ma non sono sicuro che l’impatto visivo della foto sarebbe stato lo stesso.
La foto del Nettuno è un ottimo esercizio di sovraesposizione e sottoesposizione. E fa notare come in certi casi di controluce sottoesporre permette di prendere due piccioni con un fava, si intensifica il cielo e si crea un’affascinante effetto silhouette. Perdiamo i dettagli del Nettuno, ma tanto quello già lo conosciamo…