Francois Vogel é un fotografo e film-maker francese. Molto abile nel campo della comunicazione e del video indipendente attraverso il quale realizza spot pubblicitari, video musicali, e numerosi cortometraggi conosciuti e premiati a livello internazionale. La sua è una ricerca che dura ormai da più di vent’anni.

Potremmo considerare Vogel come l’Escher contemporaneo, per la sua formidabile ricerca e il suo immenso lavoro rivolto al mondo dell’anamorfismo. Intraprenderà un percorso in cui sperimenterà numerose tecniche per aprire la realtà a ogni interpretazione possibile, dall’uso delle macchine fotografiche stenopeiche da lui stesso costruite, alle sfere di veto con cui realizza gran parte dei suoi video, fino ai software per la modellazione 3D.

Osservando i suoi lavori appare chiara la sua devozione nei riguardi dell’incisore e grafico M.C. Escher come riferimento estetico che prenderà sempre in considerazione, come quella nei confronti del cineasta ceco surrealista Jan Svankmajer, uno dei suoi autori più cari; è infatti nella sua visione barocca  e nelle sue anamorfosi che possiamo trovare la radice estetica della ricerca di Vogel.

Con lo spirito paragonabile dunque a quello di un ricercatore, di un inventore, o di un fabbricante di immagini, Vogel è sempre in gioco con gli strumenti e con le distorsioni nella rappresentazione della realtà, col tentativo di portarla fino ai limiti più estremi, dilatandola dall’interno, ribaltandola come un guanto.  Una messa in questione della prospettiva classica, una sfida alla rappresentazione dove immaginazione e calcolo geometrico si fondono per la creazione di mondi impossibili.

L’essenza del suo percorso creativo, è la macchina fotografica stenopeica. In una sua recente pubblicazione “Noveau Traité du Sténopé”, Vogel mostra alcune opere fotografiche dei primi anni novanta e svariati modelli di stenopeiche da lui stesso realizzate, assieme ai dettagliati disegni per il calcolo geometrico preparatorio agli scatti.

Il suo modo di stravolgere sempre e comunque la realtà carica di mistero e fascino ogni sua immagine, ogni suo video, che si pongono sempre all’osservatore quasi come un rebus da risolvere.

Consigliamo la visualizzazione del suo sito per la documentazione dettagliata dei suoi lavori e per la visualizzazione delle sue numerose stenopeiche.

Arianna Oggioni

Cecilia Ripesi