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    Susanna De Pascalis
    Gennaio 1, 2014
    Susanna De Pascalis6 Comments

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    6 thoughts on “”

    1. Paolo ha detto:
      Gennaio 15, 2014 alle 10:21 am

      Anche in questo caso è difficile esprimere una singola preferenza perchè ogni foto è utile per costruire il racconto. Ma dovendolo fare mi ha compito in particolar modo la foto della barca verde. Secondo te perchè?

      Rispondi
      1. Susanna De Pascalis ha detto:
        Gennaio 15, 2014 alle 10:51 am

        secondo me per la nitidezza dei colori e per il riverbero in acqua del profilo della barca.
        Non mi convince il taglio ( unica cosa che ho modificato in post-produzione con Picasa).
        Era la prima volta che non utilizzavo la correzione automatica del contrasto o la funzione ” mi sento fortunato”. Insomma grande soddisfazione con il manuale.
        C’è da dire che la luce era perfetta e di giorno è tutto più semplice.
        sono curiosa di sapere il tuo parere e quello degli altri

        Rispondi
        1. Paolo ha detto:
          Gennaio 21, 2014 alle 10:49 pm

          Sicuramente nitidizza, colori netti e luce splendida aiutano. Ma anche la composizione è fatta in modo che attrae l’attenzione, con la barca che taglia una linea diagonale fino a dividere in due la foto. Unico elemento di disturbo il triangolo in alto a destra che ne spezza il ritmo.

          Rispondi
    2. Stefano Muratori ha detto:
      Gennaio 16, 2014 alle 4:44 pm

      si, il contrasto dei colori è molto azzeccato. Anche le linee della barca e del riflesso che confluiscono nella sagoma dell’altra barca contribuiscono a creare il giusto movimento.

      Rispondi
    3. Laura Ziveri ha detto:
      Gennaio 17, 2014 alle 11:11 pm

      Bellissimi colori e…. la linea obliqua ondulata che percorre la foto.

      Rispondi
      1. Susanna De Pascalis ha detto:
        Gennaio 18, 2014 alle 10:29 pm

        Io penso anche a quello che manca: una figura umana riflessa nell’acqua come la linea della barca.

        Rispondi

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