“L’architettura è il gioco sapiente, magnifico, rigoroso dei volumi sotto la luce” scriveva Le Corbusier, rivelandoci ciò che accomuna la fotografia e l’architettura. E’ la luce, materia immateriale con cui “scriviamo” per dare vita ai nostri scatti. E’ la luce che penetra nelle chiese, nei portici, nelle strade delle nostre città.
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Bella galleria, complimenti. Mi piacciono le inquadrature non convenzionali e da un punto di vista tecnico sei riuscita a controllare bene le luci pur trovandoti di fronte a situazioni non facili. Con cieli luminosi e edifici parzialmente in ombra è difficile mantenere i dettagli ma ci sei riuscita. Nella seconda foto ti è scappato l’angolino di luce in basso dove il dettaglio si perde. In quel caso l’unica soluzione è un buon scatto in raw per poi recuperare il dettaglio in post produzione, oppure la doppia esposizione.
Nella terza e quarta foto sei riuscita a controllare perfettamente le luci: non deve essere stato semplice mantenere il dettaglio interno del portico e il cielo azzurro, o il dettaglio della colonna di sinistra nella foto in bianco e nero.
A questo punto ti chiedo con quale modalità hai scattato, se ti se affidata all’automatismo della macchina o hai lavorato sovraesponendo e sottoesponendo.
Grazie!!! Per le foto a colori ho lavorato sempre in AV e cerco di regolare il diaframma a seconda delle necessità. In una giornata di sole di solito scatto con f 8.0 e 200 di ISO. Per le foto in b/n mi affido alla modalità creativa, eliminando il flash. So che sarebbe meglio modificare il b/n in post produzione…